Il progetto nasce dall’attività di ricerca del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) della Sapienza Università di Roma, ed è inserito nell’ambito di un intervento finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), promosso e coordinato dalla Fondazione CHANGES.

Le azioni del Dipartimento si inseriscono prevalentemente nello Spoke 1 - Historical landscapes, traditions and cultural identities, e in particolare nel Work Package (WP) 5 ("Archeologia del Sacro lungo l'Aniene"), linea tematica 3: "Panorami di diversità: Ebrei, Cristiani e spazio Sacro tra Sabina e Valle dell'Aniene dalla Tarda Antichità all'Età Contemporanea".

Il fine primario del progetto è la valorizzazione di questi territori, promuovendone la conoscenza e contribuendo anche alla mitigazione del fenomeno dell'iperturismo, attraverso un'originale ricerca storica e culturale.

Oltre al Dipartimento SARAS, il WP5 ha visto la partecipazione dei Dipartimenti di Architettura e Progetto (DIAP), di Storia Disegno e Restauro dell'Architettura (DSRA) e Scienze dell'Antichità (SA). Il PI del WP5 è Orazio Carpenzano (DIAP), mentre i co-PI dei singoli Dipartimenti sono Alessandra Capuano (DIAP), Daniela Esposito (DSRA), Andrea Cucchiarelli (SA) e Paola Buzi (SARAS).